L'immobilismo è un concetto estraneo per noi. Ampliamo le soluzioni già sviluppate in linea con il progresso e le miglioriamo con le nostre idee. Questo è anche il caso della sfera di segnalazione.
Il nostro nuovo concetto di assemblaggio riprende la funzione di base della sfera, riduce al minimo i tempi di lavoro e massimizza allo stesso tempo la sicurezza sul lavoro. La sfera di segnalazione può essere utilizzata in un'ampia gamma di applicazioni grazie alle sue due diverse dimensioni e copre ogni esigenza. A seconda dell'applicazione, le sfere SIG 300 o SIG 600 vengono utilizzate ad un'ampia gamma di altezze per segnalare linee elettriche e tralicci per oggetti volanti e altro.
I semigusci preassemblati consentono di installare la sfera subito dopo la consegna. A tal fine, viene appeso al cavo dall'alto, quindi ruotato e bloccato. La chiusura rapida a molla può essere ripiegata verso l'alto con un semplice movimento della mano e la sfera è già assicurata contro la caduta dopo questo passaggio. Infine, il tappo a vite viene serrato per ottenere la massima tensione. L'assemblaggio rapido e sicuro riduce al minimo i costi.
La sfera è attualmente disponibile in cinque versioni standard per diversi diametri di fune. Su richiesta, sono possibili anche prototipi e campioni individuali o ordini personalizzati. Il materiale tinto in massa impedisce che la superficie della sfera si deteriori o che il colore si stacchi.
La sfera di segnalazione è realizzata con materiale riciclato e soddisfa quindi il fattore sostenibilità, che per noi è particolarmente importante. Grazie al minimo impatto ambientale, ai brevi tempi di assemblaggio da parte di una sola persona e all'elevata sicurezza sul lavoro, la nostra sfera si distingue nettamente dal panorama dei prodotti e offre la soluzione migliore per l'etichettatura di cavi e altri oggetti.
Per saperne di più, consultate la scheda “Sphera”.
Contattateci telefonicamente al numero +43 5417 6363-222 o inviateci un'e-mail con i vostri dati di contatto completi a info@sphera-marker.com.
Fonte dell'immagine: Austrian power grid